Dott.ssa Laura Marchi

Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale Pisa e provincia

Tag: disturbo narcisistico

Narcisismo grandioso e vulnerabile nelle relazioni di coppia

Narcisismo grandioso e vulnerabile nelle relazioni di coppia

narcisismo relazioni di coppia

La letteratura mostra che il narcisismo è tipicamente associato a disfunzioni nelle relazioni interpersonali, dovute a un senso grandioso di importanza personale e comportamenti competitivi (APA, 2013) che influenzano significativamente la tendenza ad agire in modo aggressivo e prepotente.

Questi comportamenti influenzano la qualità delle relazioni di coppia e sono considerati forme di abuso psicologico.

Uno studio italiano recente (Ponti, Ghinassi, Tani, 2019) ha esplorato le variabili coinvolte nell’insorgenza e mantenimento dell’abuso psicologico.

In particolare, è stato indagato il ruolo giocato dalla gelosia romantica, dal momento che è legata al narcisismo (Barelds, Dijkstra, Groothof, Pastoor, 2017) ed è spesso indicata come causa principale di abuso psicologico nelle coppie (Bus, 2000).

La ricerca ha sottolineato la presenza di 2 differenti componenti del narcisismo, vulnerabile e grandiosa (Campbell e Foster, 2007; Lapsley e Aalsma, 2006).

Narcisismo vulnerabile, Narcisismo grandioso

Entrambe le forme di narcisismo condividono: fantasie grandiose, sfruttamento degli altri, idea di aver diritto a privilegi e trattamenti speciali.

I narcisisti grandiosi sono caratterizzati da arroganza, grandiosità, egoismo, mancanza di empatia e usano strategie maladattive per migliorare o ristabilire un’immagine positiva di sè (Pincus, Cain e Wright, 2014).
Quando la loro autostima viene minacciata cercano di ristabilirla svalutando chi li criticati, umiliati e/o fatti sentire in qualche modo inadeguati.
Questa forma di narcisismo è più diffusa negli uomini, mentre per il  tipo vulnerabile non emergono differenze di genere (Grijalva et al., 2015).

I narcisisti vulnerabili tendono ad essere timidi, imbarazzati e ansiosi con una fragile autostima che è influenzata e regolata dalle risposte degli altri (Dickinson e Pincus, 2003).
Rispetto ai narcisisti grandiosi, tendono a essere più inclini a sperimentare emozioni negative; questa forma di narcisismo correla con una ridotta soddisfazione nella vita (Miller e Campbell, 2008), depressione, ansia e paranoia (Miller et al., 2011) e si associa ad attaccamento ansioso e sensibilità al rifiuto (Besser e Priel, 2009).

Abuso psicologico

Per abuso psicologico si intende una forma di violenza interpersonale caratterizzata da un’ampia varietà di comportamenti che vanno dalla dominanza, al controllo, all’isolamento dell’altro, minacce fisiche, criticismo, che portano a conseguenze negative sul benessere relazionale, fisico e psicologico delle vittime (Fallingstod e DeHart, 2000).
Nello studio di Ponti, Ghinassi e Tani (2019) è emerso che la gelosia romantica è un predittore significativo di abuso psicologico all’interno della coppia.

La tendenza a sperimentare la gelosia in coppia varia a seconda del genere: le donne riportano livelli più alti di gelosia rispetto agli uomini.
Rispetto alle due forme di narcisismo, i risultati dello studio mostrano che le differenze di genere sono presenti solo per la forma grandiosa, dove gli uomini riportavano livelli più alti delle donne, mentre non sono emerse differenze di genere rispetto al narcisismo vulnerabile e all’abuso psicologico.
Questo risultato indica che i comportamenti di abuso psicologico, come minacce, controllo del partner, critiche, tentativi di isolamento e di dominio sull’altro, vengono messi in atto da entrambi della coppia indistintamente.
Il campione dello studio è composto da 473 studenti universitari di età compresa tra i 18 e i 30 anni; i risultati emersi da questo campione sono in linea con precedenti studi nazionali e internazionali che mostrano come l’abuso psicologico sia frequente nella relazione di coppia soprattutto durante la transizione all’età adulta nelle culture occidentali.

Le due forme di narcisismo sono legate al perpetuarsi dell’abuso psicologico nella coppia in modo differente.
I soggetti con livelli elevati di narcisismo (tipo vulnerabile) avevano anche livelli elevati di gelosia verso il partner che, a sua volta, è un fattore di rischio per agire condotte abusanti verso il partner.
Questo risultato si può spiegare considerando che il narcisista vulnerabile sperimenta molta ansia nelle relazioni significative, è fortemente sensibile ai segnali di separazione e sperimenta un distress più intenso in caso di abbandono (Besser e Priel, 2009, 2010).
Questo porta a una maggiore vigilanza alle potenziali minacce alla relazione che come effetto ha quello di aumentare il sentimento di gelosia.

Pertanto il legame tra il narcisismo vulnerabile e l’abuso psicologico è mediato dalla gelosia romantica.

Nel narcisista grandioso la tendenza ad essere psicologicamente abusante con il partner è diretta e non mediata dalla gelosia.
Questi individui che sono indifferenti rispetto ai sentimenti dei loro partner e hanno difficoltà a capire l’impatto del loro comportamento sugli altri, tendono ad agire l’abuso psicologico attraverso comportamenti di isolamento, denigrazione, controllo del pertner, in modo da conservare un’elevata immagine di se e mantenere potere nella relazione (Pincus et al., 2014).

Il senso di solitudine e la dipendenza affettiva del narcisista

Siamo abituati a pensare al narcisista come a una persona piena di sè, arrogante, insensibile ai sentimenti altrui, immune dalla sofferenza provocata dalla fine di una storia e dal senso di abbandono, vuoto e solitudine che questa può provocare. Sebbene sia importante fare una distinzione tra una personalità che presenta tratti narcisistici non disfunzionali, quindi la persona che, sebbene ambiziosa, autonoma e sicura di sè, riesce a stare in una relazione di attaccamento impegnata, mostrando empatia e interessandosi all’altro e ai suoi bisogni e un vero e proprio disturbo di personalità narcisistico. In questo ultimo caso è chiaro che le conseguenze su un piano relazionale sono molto diverse.

Il bisogno di attenzione e ammirazione del narcisista sono talmente forti che in molti casi sceglie più di una “vittima”, in modo da assicurarsi  continui approvvigionamenti all’autostima così fragile e dipendente dalle conferme esterne. Non è raro, quindi, che il narcisista abbia una partner ufficiale, che può essere la moglie o la fidanzata, e una o più amanti tra le ex compagne che il narcisista stenterà a lasciar andare e le nuove conquiste. E’ molto raro trovare un narcisista completamente solo; è più facile trovarlo coinvolto in una nuova conquista, impegnato in una relazione, impegnato a riagganciare una ex partner, in ogni caso connesso in relazione con una o più donne che possano alimentare il suo grande bisogno di sedurre e avere attenzioni. Nella fase iniziale di un rapporto, il narcisista vitalizzato dalla novità, dal gusto della conquista, dall’euforia associata alla fase dell’innamoramento, tipicamente sfodera le sue armi migliori, non è raro che faccia dichiarazioni importanti più tipiche di una fase avanzata del rapporto (“tu sei la donna della mia vita”, “sposiamoci presto”, “lascerò mia moglie per te e faremo un figlio”, ecc) e che sia molto presente. Questa fase, definita di “love bombing”, ha però una durata limitata perchè prima o poi, una volta conquistata la partner, il narcisista mostrerà anche gli altri aspetti della sua personalità. Sotto l’immagine di autosufficienza, sicurezza, imperturbabilità, grandiosità più o meno manifesta che il narcisista vuole e cerca di mostrare al mondo, si nasconde un nucleo di vulnerabilità, non amabilità, inadeguatezza al quale il narcisista non accede e che si trasforma in una rabbia scaricata proprio sulla partner alla quale è affettivamente più legato e con la quale ha una relazione di attaccamento. Per il narcisista la solitudine è qualcosa di intollerabile, dal momento che nella solitudine sperimenta quell’antico vuoto affettivo che cerca di riempire continuamente attraverso le attenzioni degli altri, i successi lavorativi, le conquiste amorose. Se questi approvvigionamenti vengono a mancare (insuccesso lavorativo, fine di una storia, ecc) il narcisista sperimenta un grande senso di vuoto che può colmare ricercando le attenzioni di una seconda vittima, fonte di approvvigionamento secondario e, nel caso in cui essa non sia presente, troverà altri modi per non sentire quel vuoto  e rivitalizzarsi (uso sostanze, attività vitalizzanti, diete e allenamenti in palestra, ecc).

Il narcisista ha una grande dipendenza affettiva dalle partner con cui instaura una relazione, proprio perchè non tollera la solitudine che rappresenta lo stato temuto, in quanto vengono a mancare le conferme di cui ha tanto bisogno per sopravvivere al vuoto. Sentendo di godere di più diritti rispetto agli altri in quanto “esseri speciali”, i narcisisti tendono ad avere molte pretese nei rapporti di coppia e a porsi in una posizione di dominanza; i suoi bisogni sono sempre più importanti di quelli della partner, le sue richieste più legittime, le sue mancanze più comprensibili. E’ chiaro che questo ruolo all’interno della relazione spesso va a incastrarsi molto bene con una partner co-dipendente, tendente all’autosacrificio, empatica, disponibile a prendersi cura dell’altro più che di se stessa. In questo modo il narcisista può assicurarsi tutte le attenzioni del mondo senza dover a sua volta corrispondere. Infatti spesso le partner dei narcisisti sono donne autonome, che tendono a non esprimere i loro bisogni e a cavarsela da sole. E’ proprio quando la partner minaccia o lascia il narcisista che emerge la dipendenza affettiva del narcisista, infatti le reazioni sono spesso molto forti e molto diverse dal distacco e dall’indifferenza che in genere tende a mostrare, e preso dal terrore dell’abbandono, farà di tutto per riagganciare la partner. Nel tentativo di riprendere la relazione userà qualsiasi mezzo, che va dalle minacce psicologiche, agli attacchi verbali, alla violenza fisica, alle menzogne, cosa tipica di questi soggetti. All’interno della relazione tenderà a dominare, manipolare, incolpare, sedurre, minacciare l’abbandono in modo da garantirsi una posizione di potere e mantenere la partner in un ruolo di dipendenza e sottomissione. Uscire da una relazione con un narcisista non è affatto semplice perchè sono molto abili a riprendere la partner promettendo di cambiare, ritornando ad essere premurosi e attenti come nei primi tempi, cercando di compiacere la partner in tutte le sue richieste, ma purtroppo il cambiamento sarà solo transitorio.

 

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